martedì 16 settembre 2014

IL VECCHIO


Il vecchio
Nessuno riconoscerebbe in quel vecchio trasandato, sporco, con la barba lunga e incolta il bellissimo play boy di 30 anni fa.
Tutti si sono abituati alla sua presenza e alla sua bizzarra abitudine: tutte le sere, con lo spuntare della luna e delle prime stelle lo si vede arrivare sulla spiaggia…sedersi su una vecchia sedia sulla riva e guardare il cielo tutta la notte…fino all’alba.
Perché?
Il Vecchio alza gli occhi al cielo, verso le stelle…aspettando lei…da 30 anni.
Era stato facile per lui, incallito dongiovanni, fare breccia nel cuore della dolcissima suor Gisella…venti anni…una vita vissuta in un orfanotrofio prima e nel convento poi.
Da esperto “cacciatore” l’aveva subito mirata tra tutte le altre suore quel pomeriggio di 30 anni fa, quando era stato chiamato dalla madre superiora a riparare il televisore.
Da perfetto play boy spregiudicato e privo di scrupoli si era subito vantato con i suoi amici che l’avrebbe posseduta…una suora è un’ambita preda per i dongiovanni senza scrupoli.
Con la dolcezza dell’uomo navigato riuscì a vincere le sue resistenze…e una sera d’estate lei fu sua…il suo primo e unico uomo della sua vita.
Si rividero ancora in macchina, protetti dagli alberi e dalle siepi secolari del giardino del convento…finché una notte furono scoperti.
La punizione non si fece attendere, fu processata e scacciata dal convento.
Lei non sopravvisse alla vergogna…
Era là…sola nell’immensa spiaggia solitaria…mentre il grande e potente mare le sussurrava il suo canto tempestoso…
La Grande Onda le si avvicinò invitandola a seguirla e con le sue dolci braccia la strinse a sé.
La piccola Gisella con malinconica serenità si lasciò guidare…e insieme scesero nella misteriosa profondità del mare.
La ritrovarono mentre nel cielo buio le stelle illuminavano la notte…stretto nella mano aveva un biglietto…
“ mio caro Giò, tu non sarai mai solo…il mio cuore batterà sempre insieme al tuo…e quando di notte alzerai lo sguardo al cielo…io sarò lì…una stella tra milioni di stelle…ti guarderò e l’amico Vento ti porterà le mie carezze e i miei baci.
Grazie Giò di avermi fatto scoprire l’Amore e di avermi regalato momenti pieni di Vita.
Ti voglio tantissimo bene…grande come l’immensità del cielo.
Tua per sempre Gisella”
Ma qualcosa accade in questa notte stellata di San Lorenzo…
Dalla sua stella scende la piccola Suor Gisella…si avvicina al Vecchio…lo prende per mano e insieme salgono nell’immenso cielo stellato…lasciando sulla sedia un vecchio corpo ormai stanco.
Maria Antonietta

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