mercoledì 19 febbraio 2014

L’inutilità di un piatto di pastasciutta






Ancora fumante ne presi una forchettata e me la cacciai in bocca senza pensarci su, che per quanto avesse un aspetto invitante, non sapevo ancora se fosse esattamente tutto ciò che le mie papille gustative mi avevano anticipato. Difficilmente si sbagliavano quando si trattava di pastasciutta. Un calore improvviso sul palato, la lingua si muoveva lentamente ma in maniera costante, come il remo di una barca che non vuole arrestare il suo cammino.  Pur volendo soffermarmi ad analizzare ogni singolo sapore, difficilmente ci sarei riuscito senza entrare in contrasto con l’idea che mi ero fatto prima di cucinarla. Chiunque può cucinare un piatto di spaghetti, ma pochi lo mangiano davvero, poiché lo si inizia ad assaporare sin dalla sua preparazione. Mangiarlo, alla fine, è assolutamente inutile.   
 

Nessun commento:

Posta un commento