Auditorium pieno e tante emozioni nel ricordo di Carlo Tresca

Auditorium pieno e tante emozioni nel ricordo di Carlo Tresca

SULMONA - Un momento intenso di teatro e poesia per ricordare Carlo Tresca, messo in scena ieri nell’Auditorium dell'Agenzia di Promozione Culturale di Piazza Venezuela a Sulmona, in una sala gremita di pubblico. A settant'anni dall’omicidio di Carlo Tresca, avvenuta a New York l’11 gennaio 1943, ieri è stato festeggiato l'anniversario della sua morte, con momenti teatrali, musicali e interventi sulla sua vita e il suo lavoro. L’idea nasce dall’ Associazione Culturale Voci e Scrittura in collaborazione con la Compagnia teatrale "Arianna", per immortalare e ricordare i momenti dell’intensa attività di Tresca come sindacalista, editore, anarchico, antifascista, drammaturgo italiano e giornalista. Ottima la prova recitativa degli attori della Compagnia teatrale "Arianna", Adriano Di Buccio, Fabio Ranalli, Simona Zavarella, Maria Antonietta Bafile e Vincenzo Polidoro sotto la regia di Marisa Zurlo, che hanno messo in scena “Una ipotetica chiacchierata nella redazione del giornale Il Martello” scritto da Concettina Falcone Salvini. Emozionante il discorso tra Carlo Tresca, interpretato magistralmente da Adriano Di Buccio e Giuseppe Calabi, interpretato con passione da Fabio Ranalli. Nella pièce teatrale messa in scena si raccontano gli ultimi istanti di Tresca prima di essere assassinato. Infatti quando Tresca venne assassinato era con Giuseppe Calabi, membro della Mazzini Society, della quale Tresca era uno dei leader più rispettati. Avevano atteso all'uscita della redazione del Martello alcuni collaboratori che però non erano venuti.

A seguire c'è stato un intervento di Marco Del Prete che ha spiegato i particolari storici sul caso Tresca e un momento musicale con il duo “La Viella del Vecchio” di Marcello Caldarelli e Carla Gatta.Ai presenti è stato distribuito il libro "L’eroe agitatore" di Max Eastman."Abbiamo voluto ricordare Carlo Tresca con questa manifestazione e siamo contenti del risultato ottenuto con una grande presenza di pubblico" ha affermato Maria Luisa De Matteis presidente dell'Ass. Culturale Voci e Scrittura.